Il Salento, terra di storia
Stropiccerai un po' gli occhi e ti chiederai ma è tutto vero?. Ecco cosa accadrà la prima volta che i tuoi piedi girovaghi giungeranno nella terra salentina Ti sembrerà quasi di vivere un sogno incredibile, in cui colori, profumi, musiche e sapori ti racconteranno secoli di storia e di cultura. Una magia talmente emozionante che desidererai solo tornarci molto presto.
Una storia antichissima e affascinante quella del Salento, che trova origine nella preistoria e si arricchisce del fascino delle numerose dominazioni di popoli stranieri, interessati alla preziosa posizione strategica della bella terra baciata dai due mari, lo Ionio e l’Adriatico.
Lunga e ricca di avvenimenti, la storia del Salento comincia già 80.000 anni fa circa, durante il Paleolitico Medio, ed è testimoniata dai rinvenimenti archeologici ritrovati nelle antiche grotte ancora oggi esistenti, come a Grotta Romanelli a Castro, la Grotta dei Cervi a Porto Badisco, la Grotta della Poesia a Roca Vecchia.
Ad arricchire il territorio salentino il susseguirsi nei secoli delle fiorenti civiltà dei Messapi, dei romani, dei greci, dei bizantini, di cui restano indelebili i preziosi segni nelle costruzioni, nelle architetture, nelle arti. Così, ad esempio, a Lecce potrai lasciarti incantare dall’Anfiteatro Romano, risalente all’epoca dell’imperatore Marco Aurelio e potrai ammirare i territori della Grecìa Salentina, dove ancora si parla il griko, un dialetto di origine greca appunto.
Nel 1734 ha inizio la dominazione da parte dei Borboni, durata per tutto l’Ottocento, mentre il Novecento è caratterizzato dalla straordinaria opera di realizzazione dell’Acquedotto Pugliese, risalente al Governo di Giolitti e dal risanamento del tessuto economico, politico e sociale del territorio, devastato dagli anni delle guerre mondiali.
Fino a giungere ad oggi. Il Salento è una delle mete turistiche più ambite e amate da italiani e stranieri, che ne adorano le antiche tradizioni ancora ben vive, le caratteristiche costruzioni, i paesaggi naturalistici incontaminati, il Barocco, la vivacità, l’ospitalità e la deliziosa cucina locale.